Il ricordo di un nonno da parte di un nipote. La storia di un imprenditore non istruito ma molto intelligente e determinato, tanto da cercare con ostinazione la propria fortuna fino conquistarsela. La storia di un uomo innamorato della sua città e della squadra di calcio che la rappresenta al punto da dedicare (e sacrificare) ad essa la sua stessa esistenza.
Tutto questo è Angelo Massimino, una vita per (il) Catania, una biografia per certi versi anomala scritta da Alessandro Russo, nipote dell’indimenticato ex presidente della società rossazzurra, che ha voluto ricordare il nonno dalla sua ottica privilegiata, ricostruendone le vicende note e quelle dimenticate, raccontando di riflesso anche la storia della Massiminaina e del Catania Calcio. Una racconto dai tanti piani narrativi che ora si impongono in primo piano, ora si defilano improvvisamente sullo sfondo, accompagnando il lettore nella riscoperta di un calcio e di una città che non ci sono più, ma soprattutto nell’anima di un personaggio decisamente fuori dal comune.
Non mancano gli aneddoti di prima mano e un’appendice statistica (curata da Carlo Fontanelli e Gaetano Sconzo) che ricorda i risultati conseguiti da Massimino alla guida delle due società. Una lettura piacevole e mai noiosa, un volume che contribuisce a rigenerare la flebile memoria storica della città etnea, una buona scusa per visitare il Catania Point.
Angelo Massimino, una vita per (il) Catania
di Alessandro Russo
GEO Edizioni