19.07.2003, Tar ancora all’attacco

Da "La Repubblica" del 19 luglio 2003

Il Tar ancora all’attacco commissari al Coni e in Figc

di Corrado Zunino

Non è chiusa la vicenda Catania, come aveva annunciato il presidente della Federcalcio Franco Carraro. Dopo tre mesi e una settimana, dopo diciotto pronunciamenti di giustizia (sportiva, civile, amministrativa), sedici dei quali favorevoli al Catania calcio e alla sua battaglia per restare in serie B, la magistratura ha violato i sacri uffici dello sport. Ieri mattina i nuovi commissari "ad acta" hanno raggiunto la sala del presidente Coni, Gianni Petrucci e, all’ora di pranzo, quella di Carraro. Il prefetto di Roma Emilio Del Mese («posso riscrivere le classifiche, mi sembra di tornare bambino») e il consigliere del Tar del Lazio, Carlo Modica de Mohac, hanno così bloccato la retrocessione in C1 del Catania. È la terza volta che accade. Quindi prefetto e magistrato nella loro azione per conto del Tribunale amministrativo di Catania hanno fermato l’ultimo grado di giustizia sportiva, la Camera d’arbitrato del Coni. Non ci sarà alcun giudizio sportivo sul "caso Catania".

Quindi? Quindi Catania in serie B per un’altra settimana, fino a venerdì 25, giorno in cui il Tar tornerà ad esprimersi sulla gigantesca questione, che ora si è ingrassata anche del capitolo "squalifica Grieco". Sì, ieri a mezzogiorno lo studio Scuderi-Aquarone ha depositato l’ultimo ricorso al Tar di Catania: parla apertamente del "caso Grieco", definito dalla Caf mercoledì scorso, come l’ultima arma per mandare il Catania in C. Tra l’altro, il ricorso del Venezia non avrebbe dovuto essere accettato perché irregolare (la tassa è stata pagata in ritardo). I legali del Catania dicono che alle 16.30 di mercoledì alla Caf era pronto il decreto di rigetto e che, all’uscita della notizia del ripescaggio della Salernitana da parte del Tar di Salerno, poco prima delle 18, i giudici della Caf hanno subito pressioni per chiudere il “caso serie B” con la sconfitta del Catania a tavolino e la sua retrocessione.

Martedì ci sarà il consiglio di Lega, sulla questione. Mercoledì Consiglio federale e Giunta straordinaria di un Coni turbato per l’invasione della magistratura (martedì il ministro Urbani incontra Petrucci). Il Tar di Catania, per anticipare Lega e Figc, potrebbe emettere un decreto ad inizio settimana. Il Genoa (che ha presentato un suo ricorso al Tar di Genova), il Cosenza e la Salernitana sono pronte a chiedere l’iscrizione alla serie B. E poi si è formato un blocco della destra del Sud che vuole la rimozione di Carraro: la novità è che sta trovando interlocutori nel governo. Il presidente del calcio replica aprendo le porte della federazione alla politica: «Non abbiamo pilotato nessuna sentenza», dice Carraro, «chiedo al Parlamento di aprire un’indagine conoscitiva sul mondo dello sport. Gaucci mi sfida sul ring? Abbiamo pesi non omogenei, non ci sarà scontro».

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