01.10.1993: Corriere dello Sport

Il Catania riammesso in C1

Da “Il Corriere dello Sport” del 1 ottobre 1993

CLAMOROSO AL CIBALI
Il Tar ordina, i commissari giudiziali eseguono: ieri si sono installati in Lega a Firenze per rivoluzionare il calendario

Il Catania riammesso in C1

Domenica affronterà in casa il Giarre, l’Avellino riposerà. Oggi sarà pubblicato tutto il resto del nuovo programma a 19 squadre. Scortati da un funzionario della Digos, i due “inviati” hanno lavorato per molte ore e poi hanno firmato il comunicato.

di Alessandro Mita

FIRENZE – Ore 17,30. Nelle mani dei cronisti viene consegnato un comunicato storico. C’è l’intestazione della Lega Professionisti serie C, in calce le firme di un consigliere del Tar siciliano (Giuseppe Caruso), di un funzionario dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze (Giuseppe Albezio) e della segretaria della Lega (Marinella Conigliaro). Firme siglate sotto il controllo di un esponente della Questura fiorentina (Antonio Trapani). Nel comunicato si legge che il Catania è ammesso al Girone B della C1 e di seguito viene riportato il programma della giornata di campionato di domenica prossima. Non più Avellino-Giarre, bensì Catania-Giarre, con gli irpini costretti al riposo.

Il resto del calendario verrà comunicato oggi.

Si è conclusa così una delle giornate più lunghe della Lega di serie C. Il blitz dei “commissari ad acta” nominati dal Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, la presenza (fatto Storico) della Forza Pubblica in una sede calcistica, le ore di febbrile attività (mentre a Roma si svolgeva un vertice di Coni e Figc), la compilazione del nuovo calendario, quindi il comunicato finale. Il quale recita, nella parte conclusiva: “I commissari ad acta dott. Giuseppe Caruso e Avv. Giuseppe Albenzio deliberano di ammettere il Club Calcio Catania S.p.A. al campionato di calcio di serie C1, girone B, per la stagione 93-94; a modifica di quanto comunicato nel comunicato ufficiale n.28 del 24 agosto 1993 della Lega Professionisti di serie C, di determinare la giornata del campionato Serie C1, girone B, del 3 ottobre 1993, ore 15, nei termini che seguono: Barletta-Potenza, Catania-Giarre, Chieti-Leonzio, Ischia-Sambenedettese, Juve Stabia-Lodigiani, Matera-Siena, Perugia-Casarano, Reggina-Salernitana, Siracusa-Nola. Riposa: Avellino. Si riservano di completare con successivo provvedimento la rielaborazione del calendario, ferma restando l’omologazione dei risultati delle partite già giocate nelle prime tre giornate di campionato secondo l’originario calendario. Il presente provvedimento dovrà essere comunicato a cura del Segretario della Lega con i più celeri mezzi di telecomunicazione a tutte le società calcistiche partecipanti al predetto girone B e all’Aia, ai fini della conseguente designazione della terna arbitrale per la partita Catania-Giarre”. Perché Catania-Giarre? La spiegazione è di carattere logistico: Giarre dista poche decine di chilometri da Catania, è una trasferta agevole.

LA GIORNATA – Inizia in Lega alle 11.55, quando Caruso, Albenzio e il funzionario della Questura si presentano negli uffici di Via Pier Luigi da Palestrina, prendendone in pratica possesso. Sì, ci sono le Forze dell’Ordine (anche se rappresentate da un solo funzionario). Nessuno deve opporsi, fare resistenza o intralciare il regolare svolgimento dell’incarico giudiziario affidato ai due “commissari ad acta”. Pena una denuncia alla Procura della Repubblica. Tanti anni fa i Carabinieri presidiarono la sede del calciomercato a Milano, oggi c’è un nuovo intervento della Forza Pubblica. In Lega non è presente Abete (impegnato a Roma), c’è solo la segretaria, la dottoressa Marinella Conigliaro. A lei l’ingrato compito di gestire una situazione delicatissima. Sono momenti di tensione, alla Lega di C prendono atto della situazione e lasciano lavorare i due commissari. Oltre ai verbali di insediamento, il lavoro più grosso viene svolto sul calendario. A fine mattinata, la prima pausa. “Stiamo riscrivendo il calendario – dice Caruso – Una cosa è certa: domenica il Catania va in campo. Non vedo come possa essere bloccato tutto. Potrebbe esserlo solo nel caso che la Figc ottemperi da sè a questa situazione. Ma lo avrebbe dovuto fare tempo fa, così non sarebbe successo questo casino…”.

[…]

Alla fine (sono le 17.30), viene comunicata la prima giornata del nuovo calendario. “Abbiamo trovato la necessaria collaborazione, non c’è stato nessun tipo di resistenza – commenta l’avvocato Albenzio – Stiamo cercando di cambiare creando meno danni possibile. No, non abbiamo parlato con Abete. Ci siamo aggiornati a domani anche per permettergli di venire a Firenze (ci sarà? ndr). Il Catania giocherà fin da domenica e almeno fino al 20 ottobre”. Quando andrà in onda la nuova puntata di questa telenovela, sotto forma di appello.

01.10.1993: Corriere dello Sport

La pagina de “Il Corriere dello Sport” dedicata al “caso-Catania” giorno 1 ottobre 1993.