15.01.2006, Guerriglia in stazione

Da "www.repubblica.it" del 15 gennaio 2006
Parma, i tifosi catanesi erano diretti a Brescia per la partita I tafferugli dopo un guasto: ritardi fino a tre ore, due feriti

Treno in tilt, guerriglia in stazione Bologna-Milano bloccata da ultras

di Carlo Gulotta

PARMA – Ritardi fino a tre ore sulla linea ferroviaria Bologna-Milano, scene di guerriglia urbana alla stazione di Parma, feriti due controllori e devastato l’ufficio movimento. Un’altra giornata da dimenticare per le ferrovie italiane. A causare i forti disagi che per due ore, nel primo pomeriggio di ieri, hanno di fatto spezzato in due la circolazione fra Sud e Nord, secondo le Fs non è stato un problema tecnico, un semplice guasto insomma, bensì il comportamento di alcuni tifosi catanesi diretti a Brescia per la partita di calcio.

Nel corso del viaggio (ma il treno, venerdì sera verso le 20 a Rossano Calabro, aveva già accumulato almeno mezz’ora di ritardo) i tifosi, circa 300, secondo le Ferrovie avrebbero più volte azionato il freno d’emergenza facendo rallentare il convoglio. Gli agenti della Polfer sono intervenuti per cercare di riportarli alla calma e sono state aggiunte alcune carrozze. I ritardi sono poi aumentati durante il percorso e alle stazioni di Firenze e Bologna, nella notte, i viaggiatori esasperati hanno ricevuto assistenza. Verso le 14 di ieri l’Intercity 752 a bordo del quale viaggiavano i tifosi si è fermato in Emilia per un guasto, nei pressi di Sant’Ilario d’Enza, nel reggiano, e qui i tifosi sono scesi e hanno dato vita ad un sit in sui binari.

Il convoglio, "letteralmente devastato", secondo alcuni viaggiatori, è stato trainato fino alla stazione di Parma con un altro locomotore, ma anche qui, sempre secondo le Ferrovie, i tifosi hanno protestato, bloccando anche un altro treno sul quale erano stati trasferiti una settantina di tifosi del Crotone diretti a Piacenza.

A Parma, traffico bloccato dalle 15.30 alle 17.45 e in questa fase almeno una trentina di treni hanno accumulato ritardi fino a tre ore. I tifosi siciliani hanno chiesto di proseguire in pullman il viaggio per Brescia, ma i mezzi non sono stati trovati. Per loro, partita sfumata e la tensione è salita ulteriormente. Ci sono state sassaiole in stazione e lanci di fumogeni. La biglietteria è stata chiusa temporaneamente.

Nei momenti più concitati dei tafferugli sono stati aggrediti due dipendenti delle Ferrovie e un’auto è stata data alle fiamme. Secondo la questura di Parma, nessun altro è rimasto ferito. I tifosi sono stati radunati in un’area decentrata dello scalo di Parma, poi in serata sono stati fatti salire sul primo treno utile per il Sud, ma subito dopo sono stati fatti scendere nuovamente dalle forze dell’ordine e portati in questura per le procedure di identificazione. In tarda serata sono scattati due fermi, ma è probabile che vengano presi anche altri provvedimenti una volta visionati i filmati delle telecamere.

Interessato indirettamente dagli scontri anche il percorso della fiamma olimpica, che nel pomeriggio ha raggiunto proprio Parma: la polizia ha modificato il traffico per evitare la zona della stazione.